FRATELLO
DI SANGUE
Questa
voce che attraversa i pensieri
che
invade il mio cielo ed alterna le ombre
questo
sguardo che assiste commosso
ai rimandi del
tempo
ai ritorni nascosti
al mio sonno
sognato
E
ancora fratello di sangue
a
scrivere frasi come epitaffi
a
intagliare parole e fiori di carta
a
infilare perle senza contarle
questa voce di cuculo
nel mio nido straniero
questa voce che beve
al non detto del
cuore.
Oggi
il fiato s’inceppa nei giorni di pioggia
ansima
annaspa
conta i segni
del tempo
Spira
a lungo cercando altre vie
cerca
il rimorso come trama del libro
e
che sia terra, marmo o leggero fogliame
poco
importa se nasconde memoria,
perchè
c’è ancora tempo e cammino
se il viaggio è
una meta,
ma
non più occhi indulgenti
per i cuori spezzati
non
più fiati sospesi
nelle
pause del dire,
solo cristi inchiodati sulle croci del danno!
M.F.
Nessun commento:
Posta un commento