sabato 2 febbraio 2019


Imperfetto Essere

Stetti poi loquace
in fondo al cuore
mirando incredulo
le fantasie nascoste
a raccontare parole
languidi occhi e amori,
e ai nebulosi giorni da venire
solo un cenno e un timido saluto
per una scheggia di luce
dentro agli occhi
per un alito di vento
che trafigga il cuore
davanti a un mare di non senso
sempre sulla soglia.
Che sia tutta vita
quella raccolta nel fiato del mattino,
quella che segue le lacrime del riso
accovacciate in fondo alla tristezza.
Scorri ancora tempo                                                                         come anima in pena,
scorri voltando pagine di costellazioni
e in ogni angolo nascosto della pelle
segna coi baci i punti di non ritorno
perchè sono ora, perplessità nel palmo,
memorie relegate all’innocenza
colpe come sfide della vita,
anima vagante dell’imperfetto essere,
ma sempre meraviglia in fondo al cuore.
        M.F.