domenica 20 ottobre 2013
giovedì 17 ottobre 2013
lunedì 7 ottobre 2013
Quando il sangue agli occhi diventava vino che inebriava,
IO pensavo ad altro!
Quando le mani erano troppo piccole per reggere le pietre,
IO pensavo ad altro!
Quando l'aria non bastava mentre mi scoppiava il petto,
IO pensavo ad altro!
Quando i pensieri spingevano su porte troppo strette
e i secondi schiacciavano i primi i terzi i secondi e ancora e ancora,
IO pensavo ad altro!
HO pensato ad altro Nicola......ma è rimasto altrove!
FERNANDO MARTINELLI
domenica 6 ottobre 2013
POETA!
...e ... come d'ombra, attraversa narrando di tempi negli occhi, lento.... e come il tempo veloce a cantare di nuvole basse e luce che taglia le strade e parole legate alle rughe a coscienze e memorie e racconti di sangue disperso. E dice di virus incolti e ignoranti di tagli assenze interiori e milza e ernia con fegato e gamba e schiena con pioggia , libeccio e tempo impietoso che sorseggia la vita e l'umano pensiero.
FERNANDO MARTINELLI
FERNANDO MARTINELLI
EPISTOLARE
AH ! comune mortale che viaggi nel tempo
Indossando parole
di piume e pensieri strappati all’oblio,
che misuri la
piazza contando i rintocchi
come tamburi dei
miei suoni paterni,
io poco conosco
delle tue orme lente
che segnano spazi e smussano pietre.
AH ! comune mortale rinchiuso in sacchetti inquinanti
con frutta
verdura e comande amorevoli
si ho rivisto le
case addossate alle case dietro alle case,
ma è muto il rumore che ascolto con gli
occhi del tempo
ho rivisto le strade budello di un corpo che
ormai non respira
che tace e ingoia vapori che non lasciano
avanzi.
AH ! comune mortale che conservi memorie di vini speziati,
di parole ormai
sorde assenti alla vita
che infili preghiere tra le rughe degli occhi
è nel muro del pianto che trasecola il tempo?
o nel presbico
occhio di mia madre straniera?
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