FRAGILE TEMPO
Essere in bilico , in questo
isterico andirivieni
Su questo scampolo di vita
frammentata
a lanciare sassi in un mare
sempre sconosciuto,
con l’occhio sulla schiuma a
navigare l’onda.
Essere in bilico, tra il
sogno e quest’oblio
per costruire incanti dentro
al cuore
tracciando linee come solchi
a semina
rinchiusi nel palmo della
mano
ad incrociare cuore e vita,
perché fragile è questo tempo
terra di nessuno
con vento che soffia sempre
da un altrove
a spettinare i giorni già
venuti che verranno.
Amore senza patria e senza
sonno
a volte le parole inventano i
pensieri
disegnano merletti dentro
agli occhi
annegano il respiro nella
gola
e nel balbettio confuso
dell’oscuro.
Dov’è lo sguardo che valica
montagne
e le mani peccatrici senza colpa
che cercano la vita nel fondo
delle tasche,
dov’è il silenzio come pausa
muta
posta tra il pensiero e la
memoria.
AH perduti o rancorosi sogni
sopiti nell’insonnia del
mattino,
dov’è il me stesso altro
che vaga nell’oscuro
sentimento,
io che confondo l’ansia con
l’inganno
resto fermo ad annusare il
vento
resto fermo ad aspettar buone
notizie
di un tempo meraviglia che
ristori il cuore,
notizie da un lontano giorno
da venire
dove sguardo è ossimoro del
dire
e mio fratello siede a
commensale.
Abbracciami e guardami
In questo miope frettoloso
tempo,
abbracciami e parlami
scandendo le parole che
silenziano il frastuono,
abbracciami e ferma l’ansia
che costringe,
stringimi e consolami, se non
so stare al tempo e ho il cuore infranto
stringimi e non contare i
giorni,
……perché fragile è questo
tempo,
…..terra di nessuno.