giovedì 1 ottobre 2015

VERSO
Socchiudi la tua bocca amore di ritorno,
dammi le parole che annegano nel cuore
inchiodami ai tuoi versi come un cristo,
sospirami parole annichilite,
sospese nell’oblio di questa vita.
perché ho ancora tempo nascosto in qualche tasca
e forse ho ancora tempo negli occhi del bambino.

C’è ancora tempo, tempo e tempo
                        legato ad ogni dire,
e insieme al tempo , ho chiodi,
          tenaglie ,   garze e versi,                                       
ho sillabe imperfette e segni del destino,
parole come numeri nascoste tra i capelli
e cifre che organizzano la vita,

socchiudi la tua bocca al verso che trafigge,
lascia che il suo fiato come vento di scirocco,
increspi questo mare fino a sputare schiuma.

Ora è spasimo d’amore a sorreggere la lingua
o l’anelito sospeso nello spazio di una virgola?
Io non ho risposte negli angoli remoti,
 ho solo attese non l’ansia  degli arrivi.

Contami stasera le parole
dimmi se le dita son bastate,
è il numero che affligge questo cuore
il cabala di un sogno rarefatto
nell’attimo spezzato del risveglio.

                              M.F.


Nessun commento:

Posta un commento