VERSO
Socchiudi
la tua bocca amore di ritorno,
dammi
le parole che annegano nel cuore
inchiodami
ai tuoi versi come un cristo,
sospirami
parole annichilite,
sospese
nell’oblio di questa vita.
perché
ho ancora tempo nascosto in qualche tasca
e
forse ho ancora tempo negli occhi del bambino.
C’è
ancora tempo, tempo e tempo
legato ad ogni dire,
e
insieme al tempo , ho chiodi,
tenaglie , garze e versi,
ho
sillabe imperfette e segni del destino,
parole
come numeri nascoste tra i capelli
e
cifre che organizzano la vita,
socchiudi
la tua bocca al verso che trafigge,
lascia
che il suo fiato come vento di scirocco,
increspi
questo mare fino a sputare schiuma.
Ora
è spasimo d’amore a sorreggere la lingua
o
l’anelito sospeso nello spazio di una virgola?
Io
non ho risposte negli angoli remoti,
ho solo attese non l’ansia degli arrivi.
Contami
stasera le parole
dimmi
se le dita son bastate,
è
il numero che affligge questo cuore
il
cabala di un sogno rarefatto
nell’attimo
spezzato del risveglio.
M.F.
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