giovedì 14 maggio 2015


L’ALTRO          …..non fuggo, raccolgo i pensieri….
sono sveglio e continuo a sognare di essere sveglio

non c’è luce ne suono,
non c’è vuoto che scontorni la forma
tutto è tempo, tempo imperfetto senza prima ne dopo,
senza essere l’altro sono il calice e il vino dell’amore perduto
la preghiera e il rimpianto del peccato mortale.

Sono segno, rumore, tempo sospeso,
parole taciute o spezzate dai  denti

sono bocca socchiusa
       maledetto spergiuro,
sono mito memoria rimossa,
mucchio di umori di anima in pena
sono vento risacca sono ciò che non dico,

sono la virgola, spazio infiltrato tra sogno e parola
sono l’altro che ascolta ora muto,
il racconto, la voce narrante,
la metafora e il suono di molte altre vite,

         sono l’altro seduto
                  sulla riva del fiume.
                       M.F.


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