giovedì 14 maggio 2015

...................


Mia anima inquieta
che resti a poltrire
        nei giorni di pioggia,
abbassa quell’ occhio
        che acceca i pensieri 
che fissa il soffitto
cercando le stelle,
     ancora   ascolti
      le voci di dentro,
o solo il rumore che sale dal mare?
Ora contiamo le linee del tempo
Come fossero tracce di scritti ordinati,
ma il tempo non scorre
         nel letto del fiume,
è scheggia che insegue
traiettorie scomposte
è vento che gonfia
le chiome degli alberi,
pensiero perduto
in stanze segrete.
             F.M.

Nessun commento:

Posta un commento