Amami
Sempre
Muti
pensieri mai
Sobri
o sopiti
Intasano
arterie che
Portano
al cuore.
AH
mia signora dall’occhio di vetro
È
luna purpurea la romantica assente,
o
languido ascolto di memoria che scorre?
Non
piegai fili d’erba bevendo ai suoi occhi,
sollevai
le montagne con sospiri di vento,
legai
il Minotauro con il filo d’Arianna
per
sentire la vita bruciare in un lampo,
lasciai
che il respiro andasse in affanno.
Oggi
origlio me stesso nei sogni di veglia
Mi
lascio osservare come altro da me
E contemplo l’assenza che riflette lo
specchio.
Ora
è tempo su tempo,
come
pietra su pietra
costruire
una casa per guardare da dentro.
OH
mia signora con languide mani
Continua
a sfiorarmi nei giorni di pioggia,
intreccia
le dita quando cala la notte,
sarà
luna purpurea a ingoiare le stelle,
fin
quando l’amore sarà l’unico assente.
M.F.
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