giovedì 14 maggio 2015


Amami Sempre
Muti pensieri mai
Sobri o sopiti
Intasano arterie che
Portano al cuore.

AH mia signora dall’occhio di vetro
È luna purpurea la romantica assente,
o languido ascolto di memoria che scorre?

Non piegai fili d’erba bevendo ai suoi occhi,
sollevai le montagne con sospiri di vento,
legai il Minotauro con il filo d’Arianna
per sentire la vita bruciare in un lampo,
lasciai che il respiro andasse in affanno.

Oggi origlio me stesso nei sogni di veglia
Mi lascio osservare come altro da me
 E contemplo l’assenza che riflette lo specchio.

Ora è tempo su tempo,
come pietra su pietra
costruire una casa per guardare da dentro.

OH mia signora con languide mani
Continua a sfiorarmi nei giorni di pioggia,
intreccia le dita quando cala la notte,
sarà luna purpurea a ingoiare le stelle,
fin quando l’amore sarà l’unico assente.
              M.F.

Nessun commento:

Posta un commento